Nel sito dell’Azione Cattolica diocesana, il comunicato del presidente Lucio Turra, sull’alluvione a Vicenza.
“Alla eccezionalità dell’evento atmosferico si è aggiunta la nostra responsabilità di uomini. Siamo sempre alle solite: cementificazione del territorio, mancanza di cura dell’ambiente, investimenti progettati non realizzati, fondi destinati ad altre spese anziché alla prevenzione. Così succedono le alluvioni!
Adesso contiamo i morti, i tanti danni alle strutture, alle attività e alle abitazioni colpite.
Però nel disastro e negli errori ci sono dei fatti positivi. La città divisa qualche anno fa dalla base militare Usa, ha dato segni di unità. Un piccolo miracolo nelle difficoltà. La solidarietà tra la gente comune e fra i tanti giovani che si sono presentati in giro per la città ad aiutare a rimettere ordine e ad aiutare chi ha avuto danni. La vicinanza tra persone e famiglie colpite nei condomini, nelle strade, nei luoghi pubblici. Un lavoro encomiabile della protezione civile, dei vigili del fuoco, dei servizi pubblici, delle forze di polizia, dell’esercito. Anche questo è un segno dell’alluvione”.
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