Riportiamo qui di seguito un’intervista di Dalila Ardito, presidente Azione cattolica – Trapani, sul tema dei migranti.
Li ho visti galleggiare; erano lì in superficie. Sogni, speranze, paure di persone come me che tra le correnti del canale di Sicilia hanno perso la vita. 700, 800, 900… forse non sapremo mai quanti erano realmente, forse, fra qualche giorno non ce ne ricorderemo neanche più. Saremo impegnati ad ascoltare i buoni propositi, solo teorici, di qualche “politico” di turno, che la mattina in giacca e cravatta, su una bella auto, va a sedere su una poltrona per decidere le sorti di poveri esseri umani che già dietro l’angolo dei loro palazzoni non si possono più sfamare. Come si fa ad avere ancora fiducia in queste persone che pensano ad una ego-politica?
Li ho visti galleggiare
Le belle parole le sappiamo dire tutti, le frasi di cordoglio le abbiamo imparate a memoria, le promesse non mantenute ce le ricordiamo chiaramente e di sfilate di circostanza a Lampedusa ne abbiamo viste fin troppe. Loro hanno mal di schiena perché stanno troppo comodamente seduti a decidere come farci morire prima, c’è chi invece si sente la schiena squarciata in due perché ha tirato su corpi pesanti, pieni di acqua, di sogni infranti e paure affogate in quel mare che oggi è un tappeto di tristezza, perché il disinteresse, l’odio, la superficialità, l’egoismo hanno vinto, di nuovo.