La Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza è partita ieri, 2 ottobre 2009, da Wellington (Nuova Zelanda).
« La Nuova Zelanda, il paese più orientale del pianeta, è un riferimento per il mondo, per la sua lotta per la pace e il disarmo, perché gli neozelandesi si sono liberati dal peso delle basi straniere e delle armi nucleari » ha esordito Rafael de la Rubia, portavoce della Marcia, alla folla di pacifisti venuti dai cinque continenti che si è riunita il 2 ottobre, sfidando il freddo e il vento, ai piedi della statua del Mahatma Gandhi per sostenere la Marcia per la Pace e la Nonviolenza.
« Questa marcia ha già avuto effetto sulle nostre coscienze. Siamo decisi a lavorare per la sparizione delle guerre e l’eliminazione della violenza. Questo desiderio che la maggior parte degli esseri umani porta nel cuore da molto tempo, oggi assume un nuovo senso, perché possiamo sintonizzarci come una sola voce in tutto il pianeta. Mai prima d’ora abbiamo avuto un’opportunità come questa. Questa marcia può diventare un fenomeno senza precedenti che ci colloca in un nuovo momento storico. » ha detto ancora Rafael nel suo lungo discorso.