Simona D’Alessio – giovedì, 7 luglio 2011 -Yahoo-Finanza
Un giovane dai 34 anni in giù quando, intorno al 2050, andrà in pensione, si ritroverà con un assegno inferiore ai mille euro mensili. È il destino che toccherà al 42% degli attuali occupati, circa quattro milioni, che pure si fregiano di un contratto di lavoro regolare; ancora più fosche, di conseguenza, le previsioni per il milione di ragazzi con modelli atipici, o che svolgono un’attività autonoma, e per i due milioni di inattivi (che non studiano, né hanno un’occupazione).
A dipingere questo scenario, nei giorni in cui il governo dibatte di come riformare le pensioni, è un progetto di studio, durato un anno, di un laboratorio avviato dal Censis e dall’Unipol, per indagare sulle future via del welfare italiano. Read the rest of this entry »
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