Martedì 21 novembre
ore 20.30
Schio, Via Pasubio 52
Presentazione del libro
La dimensione sociale
dell’Europa
Dal Trattato di Roma
ad oggi
Introduzione a cura di Michele Di Cintio
Presentazione dell’opera a cura di Benedetto Coccia
Dall’Azione Cattolica nazionale:
“Our EurHope” – Il Manifesto per l’Europa proposto dalla Summer School “Acting EurHope”
Vogliamo un’Unione Europea più giusta; più solidale; più democratica; più responsabile; più unita; insomma, vogliamo più Europa: è l’appello di fondo che accompagna Our EurHope – Insieme per ridare speranza e futuro al progetto europeo, il Manifesto per l’Europa presentato quale impegno condiviso e proposto dai partecipanti alla Summer School Acting EurHope organizzata dall’Istituto di diritto internazionale della pace “Giuseppe Toniolo” dell’Azione cattolica italiana in collaborazione con Caritas, Focsiv e Missio. Dal 18 luglio ad oggi (a Roma, presso al Domus Mariae), cinque giornate di confronto e formazione con l’obiettivo di fornire un contributo originale all’attuale dibattito sul futuro dell’Europa e alle concrete possibilità di proseguire e rilanciare il progetto politico originario dell’Unione europea: certi della validità dei valori che hanno ispirato i Padri fondatori nell’avviare il processo di integrazione europea; consapevoli delle crisi che attraversano l’Europa e che rischiano di arrestare e far regredire tale processo; preoccupati per lo svilimento del messaggio valoriale europeo nell’immaginario collettivo dei suoi cittadini; coscienti dell’urgenza di avviare una riflessione che sia popolare e condivisa su una nuova visione del progetto comune che orienti ed animi la presente stagione di riforme. Clicca sull’immagine per il testo del manifesto.
5 Dicembre 2016, ore 20:30
salone Cooperativa Insieme, via Dalla Scola 255, Vicenza
Italia, Europa, Stati Uniti: the day after
Ne parliamo con
Aldo Garzia
giornalista e saggista, collabora con il manifesto e ytali.com
All’indomani della consultazione referendaria sulla riforma costituzionale…
«Le prophète reçoit de Dieu la possibilité d’examiner l’histoire dans laquelle il vit et d’en interpréter les événements. C’est comme une sentinelle de garde la nuit qui sait qu’il est presque l’aube» (Lév. 21: 11-12): ainsi s’exprimait le pape François dans sa lettre adressée aux personnes consacrées, au cours de l’année qui leur est dédié.
Je veux penser à Robert Schuman comme au prophète de l’Europe. Il a essayé de traduire le regard et la Parole de Dieu dans le présent et dans l’histoire. Il n’a pas prédit l’avenir de l’Europe, mais il l’a préparé. Il n’a pas hésité à condamner le passé, bien qu’ayant immergé dans la nuit profonde des deux guerres mondiales. Avec la simplicité combinée et la force de l’esprit il a dit que la nuit est la nuit, mais toujours avec l’esprit de la sentinelle qui est entièrement dans l’attente de l’aube d’un jour nouveau.
“La pace non potrà essere salvaguardata se non con sforzi creati, proporzionati ai pericoli che la minacciano… L’Europa non è stata fatta: abbiamo avuto la guerra! L’Europa non potrà farsi in una sola volta, né sarà costruita tutti assieme; essa sorgerà da realizzazioni concrete che creino anzitutto una solidarietà di fatto… Il governo francese propone di mettere l’insieme di produzione di carbone e di acciaio sotto una comune Alta Autorità …[che] assicurerà subito la costituzione di basi comuni per lo sviluppo economico, prima tappa della federazione europea”…
Robert Schuman, ministro degli esteri francese, pronuncia queste parole davanti a un folto gruppo di giornalisti di tutto il mondo, convocati in gran fretta nel salone dell’orologio del Quai d’Orsay. Sono le 18 del 9 maggio 1950, un lunedì proprio come quest’anno.
Ciao e ben ritrovat*!
Martedì 17 maggio prossimo, alle ore 20.45, ci troveremo per il prossimo appuntamento LCA.
Dedicheremo il primo momento iniziale a un approfondimento sull’Europa, curato da Francesco:a partire da un accenno sulle istituzioni europee e sulla loro influenza sulla vita di tutti i giorni, passando per il concetto di cittadinanza della “società” Europa, ci soffermeremo sul ruolo sull’impegno di tutti noi come cittadini europei.
Nella seconda parte della serata, sulla base del percorso fatto in questo anno associativo, proveremo a condividere le nostre idee per il prossimo anno.
Di seguito alcuni link per prepararsi alla serata:
– le istituzioni europee
– quale Europa per i giovani?
– discorso di Papa Francesco del 6 maggio scorso
– il campanello d’allarme che dobbiamo ascoltare, di Claudio Magris
Chiediamo a tutt* di confermare la presenza e di aiutarci con la puntualità e il rispetto dei tempi. Grazie!
Buoni giorni,
Lucia e Riccardo