Cari amici e care amiche,
vi invitiamo a firmare questo appello che abbiamo fatto, con l’invito di trovarci a Roma, in piazza S. Pietro, per prepararci anche per il referendum del 17 aprile.Adriano Sella e Alex Zanotelli
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Custodiamo l’acqua e coltiviamo il sole | Appello
Salviamo la nostra madre Terra!
Arena di Pace e Disarmo | Verona, 25 aprile 2014
Il prossimo 25 aprile, a Verona, ci sarà l’Arena di Pace e Disarmo.
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L’Appello per l’Arena di Pace e Disarmo
La guerra è il suicidio dell’umanità (Papa Francesco)
Solo la nonviolenza ci salverà (Mahatma Gandhi)
25 aprile 2014, all’Arena di Verona, una giornata di resistenza e liberazione.
La resistenza oggi si chiama nonviolenza
La liberazione oggi si chiama disarmo
Verso Arena 2014 | giovedì 10 aprile 2014
in preparazione all’Arena di Pace e DisarmoVerona 25 aprile 2014
Pubblica Assemblea
giovedì 10 aprile 2014 ore 20.30 presso il Centro Culturale S. Paolo
viale Ferrarin 30 a Vicenza
interventi Mao Valpiana (Movimento Nonviolento – Vicepresidente Comitato Arena 2014)
Albino Bizzotto (Beati i Costruttori di Pace)
Dal PIANTO alla VERGOGNA: subito un corridoio umanitario | Lampedusa
Appello per l’apertura di un canale umanitario fino all’Europa per il diritto d’asilo europeo
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È arrivato definitivamente il momento. L’apertura di un corridoio umanitario, così come chiesto dall’appello, promosso da Melting Pot e firmato da tantissime realtà italiane, che in queste ore sta facendo il giro d’Italia, rappresenta il minimo del minimo di ciò che si dovrebbe fare.
Il numero di profughi che raggiunge l’Italia ogni anno dal mare sia meno del 15% del numero complessivo dei migranti che fanno ingresso sul territorio in altri modi. Che più dell’80% dei rifugiati del pianeta sono accolti da paesi confinanti dei vari Sud del mondo, che l’Italia ha un numero di richieste di asilo molto ridotto se confrontata ad altri paesi europei come la Francia o la Germania, che la solidarietà tra membri Ue in tema di immigrazione e asilo non può continuare a manifestarsi soltanto nel gioco del rimpallo di responsabilità dall’uno all’altro nei momenti di “emergenza” (come dopo le primavere arabe) o di condivisione dell’approccio militare verso i migranti. Concludevamo dicendo che “Ridefinire senza ipocrisie i criteri della solidarietà europea in tema d’asilo, spogliandola dalla logica esclusiva del “burden sharing” e arginando le speculazioni economiche e propagandistiche che troppo spesso accompagnano e orientano l’accoglienza dei richiedenti asilo e dei rifugiati, significherebbe inoltre, nel caso dell’Unione, ripensare anche la qualità politica dell’Unione stessa, e la veridicità del suo proclamato fondarsi, anche in tempo di crisi, sui valori della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell’uguaglianza, dello stato di diritto e del rispetto dei diritti umani”.
A Gaza, Natale è il 20 dicembre.
Don Nandino Capovilla, Coordinatore nazionale di Pax Christi, ieri è partito per Gaza:
è parte della delegazione, con S.Ecc. Mons. Fouad Twal – Patriarca Latino di Gerusalemme, che domani – 20 dicembre 2009 entrerà a Gaza per celebrare il S. Natale, checkpoint permettendo.
Ci ha chiesto l’unità nella preghiera e, per chi vuole, l’adesione alla Campagna “Christmas in Gaza. Cento città per la pace”.
Per approfondire:
– video-intervista a don Manuel, parroco di Gaza
– Campagna Christmas in Gaza. Cento città per la pace.
– Appello ai giornalisti: Facciamo sì che Betlemme non resti al buio.
– Buon Natale, Gaza! – 17/12/2009
– Articolo Agenzia Fides – 19/12/2009
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invia una mail a Don Nandino Capovilla: nandyno@libero.it